Prodotti tipici
PERA MADERNASSA
Prende il nome dall’omonima località del Roero in cui ha avuto origine. Cresciuta in un appezzamento della Cascina Gavello della Borgata Madernassa, situata a metà circa di una collina esposta a levante tra i paesi di Vezza d’Alba e Guarene.
La pianta madre risale al 1784 circa e fu abbattuta nel 1914, all’età di 130 anni.
Questo frutto è caratterizzato da notevole rusticità, la sua forma è periforme, lievemente appiattita alla base e di grandezza media, la buccia ha una colorazione verde-giallastro, con sfumature che, a seconda dell’ambiente di coltivazione, assumono tonalità dal rosso al grigio-marrone.
La polpa è particolarmente croccante, profumata e di sapore dolce. La raccolta si effettua nel mese di ottobre. La Pera Madernassa può essere consumata come prodotto fresco tuttavia il suo sapore viene esaltato dalla cottura in vino Barbera o Arnesi con cannella e chiodi di garofano oppure cotta al forno con una spolverata di zucchero.
Su iniziativa dei Comuni di Guarene e Vezza d’Alba è stato avviato l’iter per ottenere il riconoscimento dell’Indicazione Geografica protetta.
La pianta madre risale al 1784 circa e fu abbattuta nel 1914, all’età di 130 anni.
Questo frutto è caratterizzato da notevole rusticità, la sua forma è periforme, lievemente appiattita alla base e di grandezza media, la buccia ha una colorazione verde-giallastro, con sfumature che, a seconda dell’ambiente di coltivazione, assumono tonalità dal rosso al grigio-marrone.
La polpa è particolarmente croccante, profumata e di sapore dolce. La raccolta si effettua nel mese di ottobre. La Pera Madernassa può essere consumata come prodotto fresco tuttavia il suo sapore viene esaltato dalla cottura in vino Barbera o Arnesi con cannella e chiodi di garofano oppure cotta al forno con una spolverata di zucchero.
Su iniziativa dei Comuni di Guarene e Vezza d’Alba è stato avviato l’iter per ottenere il riconoscimento dell’Indicazione Geografica protetta.
- PERA MADERNASSA[.jpg 29,87 Kb - 20/05/2014]